SITO UFFICIALE della Pastorale Giovanile di Arezzo - Cortona - Sansepolcro"; var text3 = " SITO UFFICIALE della Pastorale Giovanile di Arezzo - Cortona - Sansepolcro"; var text4 = " SITO UFFICIALE della Pastorale Giovanile di Arezzo - Cortona - Sansepolcro"; var msg=text1+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4+text2+text3+text4; var putout = " "; var c = 1; if (looped > 1) { window.status=" SITO UFFICIALE della Pastorale Giovanile di Arezzo - Cortona - Sansepolcro "; } else if (seed > 100) { seed--; var cmd="infoscroll(" + seed + "," + looped + ")"; timerTwo=window.setTimeout(cmd,100); } else if (seed <= 100 && seed > 0) { for (c=0 ; c < seed ; c++) { putout+=" "; } putout+=msg.substring(0,100-seed); seed--; var cmd="infoscroll(" + seed + "," + looped + ")"; window.status=putout; timerTwo=window.setTimeout(cmd,100); } else if (seed <= 0) { if (-seed < msg.length) { putout+=msg.substring(-seed,msg.length); seed--; var cmd="infoscroll(" + seed + "," + looped + ")"; window.status=putout; timerTwo=window.setTimeout(cmd,100); // 100 } else { window.status=" "; looped += 1; var cmd = "infoscroll(100," + looped + ")"; timerTwo=window.setTimeout(cmd,100); // 100 } } } // -->
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Mai vista una città così piena di giovani in estate. Arezzo sembrava un'altra. Non solo per la partecipazione numerosa dei suoi ospiti ma per il vento di allegria e di gioia che essi portavano con se.

Abbiamo conosciuto un periodo di freschezza, di gratuità... in tutta la città folle di giovani venute da tutte le parti del mondo riempivano, con la loro voglia di vivere e far vivere un'esperienza fatta di scambi reciproci di culture, le nostre parrocchie e le nostre case colmando, in un modo nuovo ed inaspettato, quel vuoto estivo in cui ogni anno si immerge la città.

Arezzo è ormai abituata da tempo ai grandi raduni musicali, Arezzo Wave in primis, ma i giovani che hanno popolato per qualche giorno le giornate aretine non assomigliavano neppure lontanamente a quel "popolo di randagi della musica" che siamo soliti vedere e temere nelle giornate dei concerti.

Nessuno, infatti, poteva aver paura di questi giovani giunti ad Arezzo dopo un lungo peregrinare. Anche le persone più restie all'ospitalità alla fine hanno dovuto cedere alla loro tenerezza. Vinti dai modi di fare semplici di questi giovani per cui nulla è dovuto ma tutto è grazia, è dono, si sono rimboccati le mani per potergli dare una sistemazione migliore rispetto a quella della nuda terra.

Contrariamente a quello che si poteva pensare Arezzo ha riscoperto la cultura dell'accoglienza, quella cultura che anni di cattive esperienze sembravano aver spento per sempre.

Si!, in questi giorni ha davvero vinto la cultura dell'accoglienza, quella con la "A" maiuscola e non quella della tolleranza! Questi non erano giovani da dover solamente tollerare perché i loro modi di fare o di vestire erano estranei ai nostri o perché i loro modi di comportarsi e di essere incutevano timore per la loro prepotenza o indifferenza. No! In questi giovani non c'era nulla da dover tollerare, ma al contrario c'era tutto da abbracciare e ringraziare.

L'entusiasmo di vivere, la gioia dello stare insieme, la cordialità con tutti gli aretini, il sorriso sempre pronto, la voglia di organizzare e di cantare al mondo la loro gioia di essere veramente " i pellegrini del 2000 " hanno conquistato le famiglie prima e tutta la città poi.

E l'aver partecipato come giovani, come famiglie, parrocchie, istituzioni a questo incontro non ci può non far sentire pieni di gioia.

                                                                                      Livio - Arezzo